Il mercato auto di settembre si conclude peggio del previsto (-32,7%), proseguendo e accentuando il trend discendente dei mesi di luglio (-19,2%) e agosto (-27,3%), un trimestre sicuramente influenzato dal perdurare della crisi dei semiconduttori, responsabile di rallentamenti e blocchi nella produzione e ritardi nelle consegne delle nuove auto”. Lo afferma Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia.
A causa della pandemia, i produttori di semiconduttori avevano previsto una minore richiesta, ma si è verificato esattamente il contrario: infatti al calare dei contagi è corrisposto un forte aumento della domanda di auto nuove che ha trovato impreparati i costruttori. Attualmente i tempi di consegna sono calcolati ad oltre sei mesi. Questo si riflette sulle immatricolazioni, che segnano il passo.